Gioia Albano

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Tre

Aggiunto il 30 ott 2019

La mia terza lezione è : dove va il mio potere? 

Resta con me, mi nutre e cresce ? È con me o con qualcosa di esterno ? Che si tratti di una credenza, un progetto , un'altra persona che dico di amare ?

È sempre una ri-scoperta perché è qualcosa che dimentico facilmente. Le cose stanno andando bene, sono felice. Penso che non vada come voglio, sono infelice.

Sto ovviamente semplificando, ma è un po 'così. 

Non si tratta del bicchiere mezzo pieno o vuoto, non sono positivista anche se non fa necessariamente male ...

Ma non sono sempre la stessa anima? Il mio potere, quel tipo di forza calma e serena che mi fa mettere radici nella terra mentre sono connessa con lo spirito (che ognuno dia a questi termini la sia propria definizione) dipende davvero da ciò che sta accadendo all'esterno o da quello che accadrà più tardi? Da un'altra persona "buona" o "cattiva" per me?

Da tempo nei miei quadri faccio riferimento al seguire il proprio percorso, riconoscere la propria anima, il suo vero io, la propria missione / esperienza (anche qui a ciascuno la propia definizione).

Diciamo che alcuni punti si sono chiariti, in modo un po 'doloroso perché ho dovuto raddoppiare i miei sforzi per non perdermi nonostante gli scossoni. 

Ma non posso dare niente per scontato perché ogni giorno è necessario che mi ricordi e lo riconosca di nuovo per non farmitravolgere dalla vita.

Gioia

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La seconda lezione che ho imparato

Aggiunto il 21 ott 2019

Si parla molto del momento presente in un mondo che corre sempre più veloce. 

Tutti ci siamo detti almeno una volta : "Dove stiamo correndo ?"
Eppure è stata la seconda cosa che ho scoperto di nuovo nel lavoro che ho dovuto fare su di me negli ultimi mesi, per così dire.

Perché sì, ho la tendenza meccanica a dimenticare catturata come sono dal ritmo quotidiano. Non sono mai veramente dove sono. 

Ma si può essere creativi solo nel momento presente.
Se la mente si precipita sulle molte ipotesi o sofferenze futuristiche possibili o impossibili o su un  passato che non é più (o forse solo la visione che abbiamo del passato), non possiamo creare.

Possiamo creare solo ORA

Gioia

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La prima lezione che ho imparato

Aggiunto il 15 ott 2019

La vita e le opere di un artista sono necessariamente collegate tra loro. Questo è il motivo per cui ho voluto condividere alcune "lezioni" che penso di aver riconosciuto a seguito di un'esperienza recente e piuttosto difficile della mia vita. 

In questa fase, l'ultimo dipinto "Lilith and the elephant" (Collezione: I contenitori) è stato un compagno particolarmente vicino.

Prima lezione: siate creativi, davvero. Non parlo necessariamente di arte perché siamo tutti abituati a considerare come creazione un dipinto, una statua o altri tipi di opere artistiche che si prestano a questa etichetta. 

Mi riferisco qui soprattutto al momento della creazione. E se facciamo attenzione nel ricordare l'abbiamo sentito tutti almeno una volta. 

Una via di mezzo tra la soddisfazione e la realizzazione quando due parti poco utilizzate , una nel nostro cervello e una nell dell'anima si fondono in una cosa sola dando vita all'azione. Questa è la creazione. Un po' come due rotelle che contribuiscono a far muovere un ingranaggio.
Ecco perché penso che siamo tutti creativi e non lo sappiamo. Essere creativi significa praticare la creazione in tutti gli aspetti della vita.
Primo invito che ti faccio: trova nella tua vita i tuoi momenti di creazione e RICONOSCILI !

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Gioia

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Lilith and the elephant (Lilith e l'elefante)

Aggiunto il 13 ott 2019

Questo è uno dei quadri più difficili a cui ho lavorato.

E mi sono dovuta sbrigare per presentarlo alla mostra collettiva a cui l'avevo candidato.

Ho temuto di non finirlo mai!

E' vero che ogni quadro vive quel particolare momento di equilibrio in cui devi decidere di lasciarlo andare ... come coi figli.

E' stato anche un amico in questo ultimo periodo molto difficile della mia vita.

Ho imparato (o almeno riconosciuto) molte lezioniI, perché la vita ci presenta quello che abbiamo bisogno di imparare.

Adesso è tempo di mettere in pratica.

Gioia

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Aggiunto il 6 ott 2019

L'elefante

Aggiunto il 25 set 2019

Lavorando sul terzo quadro della collezione "I contenitori"

Cit.
"... Nel buddismo il simbolo dell'elefante è un'immagine di forza mentale e illuminazione.

All'inizio del percorso verso l'illuminazione, la mente incontrollata è descritta come un elefante selvaggio e grigio che distrugge  in modo imprevedibile ogni cosa sul suo cammino. Quando iniziamo a riconoscere il potere della nostra mente e iniziamo il processo di risveglio la nostra immagine mentale si trasforma in un elefante bianco che è diretto al vero scopo della vita. Domando la mente, tendiamo a rinforzarla, incanalando i nostri pensieri in risoluzioni e scegliendo la nostra realtà. "


Gioia

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Pensiero della domenica

Aggiunto il 22 set 2019

Con parole conosciute potrei dire che sto uscendo da un periodo difficile

Utilizzando un'interpretazione un po' diversa potrei dire che ho fatto un'esperienza a momenti difficile perché siamo qui per capire e imparare certe lezioni fondamentali per noi, perché il nostro fine qui é di evolvere

Un quadro spesso racconta questo tipo di storie.

Provero ad analizzare meglio nei prossimi articoli.

Intanto vi auguro una buona domenica!

Gioia

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Aggiunto il 12 set 2019

Lilith

Aggiunto il 6 set 2019

E' un periodo che considero estremamente difficile , ci sono molti elementi che arrivando dal profondo che sono in movimento.
Non è sempre ovvio mantenere il giusto atteggiamento da guerriera quando si gratta il fondo, o lavorare regolarmente su un quadro ogni giorno, anche se tutto ciò che accade intorno é già lavoro.


A questo proposito mi sono chiesta perché il nome di Lilith?
Non tutti sanno (neanche io) che secondo la bibbia (ma questa parte é stata eliminata e raccontata in libri successivi) si tratta della prima moglie di Adamo, creata anche con la terra con la stessa polvere/terra.

Salvo che Lilith si é ribellata non volendo sottomettersi ad Adamo. Ne' accetta di tornare nel giardino dell'Eden .


Assimilo quindi Lilith alla guerriera indomita (almeno per quanto riguarda la sua nascita perché il seguito della storia é assai nero),. Rappresenta anche la complementarietà del femminile col maschile.


Siccome per me il caso non esiste non trovo per niente banale che sia apparsa ora o che sia difficile da lavorare ...


Continua...
Gioia

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Lilith e l'elefante (Terzo della collezione I contenitori)

Aggiunto il 2 set 2019

Mi sono resa conto, con sorpresa lo ammetto, che non scrivo da un mese !
Questo periodo è stato denso per quanto riguarda il lavoro interno e mi ritrovo con diversi dipinti in corso
Riprendo quindi il filo presentandoti questo dettaglio di uno dei dipinti in corso nella collezione dei Contenitori ("I contenitori")
Come spesso succede ho un titolo che mi viene in mente : "Lilith e l'elefante". E poiché non credo nel caso .....
Continua....

A presto!
Gioia

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